>>SCRITTI DI-VERSI
a cura di Nicoletta Buonapace
Scritti improvvisi, schegge, frammenti sottratti al silenzio o al rumore di fondo del chiacchiericcio quotidiano
4/2015
La poesia è il modo con cui contribuiamo a dar nome
a ciò che non ha nome, così che possa essere pensato.
Audre Lorde
Cosa accade quando la lingua, che ci tramanda il mondo come ci hanno insegnato a interpretarlo, entra in conflitto con la nostra esperienza, i nostri sentimenti? Gli amori, le emozioni, i pensieri, i corpi non previsti da una cultura storicamente normata, conforme a generi biologicamente dati e ai ruoli ad essi assegnati, chiedono la parola. Poesia come voce di una narrazione altra.
Musicisti, provocatori, ribelli, a volte visionari, che nelle loro stesse vite, amori, esibizioni hanno scompaginato gli stereotipi legati alla sessualità.
Protagonisti che dall’esplosione hippie daranno il via a una stagione che rivendica l’unità del corpo con i sentimenti, la vita, i sogni, i pensieri.
Il bisogno di liberare la sessualità dal controllo sociale contagia, dagli Stati Uniti, i movimenti studentesco, femminista, lesbico e gay di tutta Europa.
] traduzione dei testi delle canzoni di Nicoletta Buonapace
David Bowie
The Wild Eyed Boy from Freecloud Il ragazzo dagli occhi selvaggi di Nuvola Libera
Solemn faced
The village settles down
Undetected by the stars
And the hangman plays the mandolin before he goes to sleep
And the last thing on his mind
Is the Wild Eyed Boy imprisoned
'Neath the covered wooden shaft
Folds the rope
Into its bag
Blows his pipe of smolders
Blankets smoke into the room
And the day will end for some
As the night begins for one
Staring through the message in his eyes
Lies a solitary son
From the mountain called Freecloud
Where the eagle dare not fly
And the patience in his sigh
Gives no indication
For the townsmen to decide
So the village Dreadful yawns
Pronouncing gross diversion
As the label for the dog
Oh "It's the madness in his eyes"
As he breaks the night to cry:
"It's really Me
Really You
And really Me
It's so hard for us to really be
Really You
And really Me
You'll lose me though I'm always
really free"
And the mountain moved its eyes
To the world of realize
Where the snow had saved a place
For the Wild Eyed Boy
from Freecloud
And the village Dreadful cried
As the rope began to rise
For the smile stayed on the face
Of the Wild Eyed Boy
from Freecloud
And the women once proud
Clutched the heart of the crowd
As the boulders smashed down from the mountain's hand
And the Magic in the stare
Of the Wild Eyed Boy said
"Stop, Freecloud
They won't think to cut me down"
But the cottages fell
Like a playing card hell
And the tears on the face
Of the Wise Boy
Came tumbling down
To the rumbling ground
And the missionary mystic of peace/love
Stumbled to cry among the clouds
Kicking back the pebbles
From the Freecloud mountain Track
Si corica il villaggio
dal volto solenne
insignificante alle stelle
e il boia suona il mandolino prima
di andare a dormire
e l'ultima cosa che ha in mente
è il Ragazzo dagli Occhi Selvaggi imprigionato
sotto la forca
Arrotola la corda
nel suo sacco
soffia via la cenere dalla pipa
banchi di fumo nella stanza
e come il giorno finisce per qualcuno
per un altro inizia la notte
Un figlio solitario giace
fissando negli occhi il messaggio
viene dalla montagna chiamata Nuvola Libera
dove l'aquila non osa
volare
E la mitezza del suo sospiro
non dà indicazioni
agli abitanti per
decidersi
così il villaggio Orrido sbadiglia
snocciolando storielle volgari
tipo targhetta per il cane
Oh "Ha la pazzia negli occhi"
quando squarcia la notte per gridare:
"Sono proprio Io
Siete proprio Voi
E proprio Io
E' così difficile per tutti noi essere realmente
Proprio Voi
E proprio Io.
Voi mi perderete comunque
sono libero davvero
per sempre"
E la montagna rivolse gli occhi
al mondo dell'unità
dove la neve aveva serbato un posto
per il Ragazzo dagli Occhi Selvaggi
di Nuvola Libera
Il villaggio Orrido gridò
al salire della corda
perché restava il sorriso sul viso
del Ragazzo dagli Occhi Selvaggi
di Nuvola Libera
e le donne una volta superbe
attanagliavano il cuore della folla
quando la mano della montagna scagliò macigni
E la Magia nello sguardo
Del Ragazzo dagli Occhi Selvaggi disse:
"Fermati, Nuvola Libera,
non sanno quello che fanno"
ma le case crollarono
come un inferno di carte da gioco
e le lacrime sul viso
del Ragazzo Saggio
scivolarono tremanti
sulla terra tonante
e il mistico apostolo di pace e amore
inciampò piangendo tra le nuvole
dando calci ai sassi
sul sentiero
di Nuvola Libera
Patti Smith
Marianne Faithfull
There is a sweetness
in your little girl mouth
and the pearls you hold
in the palm of your hand
everytime you extend that hand
you break down you fantasize
you are circumsized
agonized
scourged
crowned
crucified
pierced four times
your sacred heart bleeds
drips and drips down
women weep at your feet
twelve men turn you
twelve men desire you
(ammonia clouds your armpits)
a starfish quivers in your belly
and the arrows shake out
shake out shake out
and the muscles in your heart ache
a fish slaps back your face
you roll you roll over
in the sanctuary yards
in a coarse black dress
bless your hot virgin mouth
you would be Judas
and Christ himself
you would be Mary Magdalene
the only woman
who made our savior weep
yet you would pull mandrax in
like the sacred wafer
leave me for eternal sleep
But no. I wont let you go.
I wont let you go.no.
wont let the honey drain
from your sweet sweet box
wont let the crowds blush and gasp
while you carry your cross
wont let the flower girls* fan you
hind a big black hearse
wont let the pearls
crumble crumble
from your little girl mouth
*flower girls - bambine che spargono petali di fiori in occasione dei matrimoni
C’è una gran dolcezza
nella tua bocca da ragazzina
e tieni perle nel palmo della mano
ogni volta che apri quella mano
vai a pezzi vaneggi
vieni circoncisa
straziata
flagellata
incoronata
crocifissa
quattro volte bucata
il tuo cuore sacro sanguina
goccia a goccia
donne piangono ai tuoi piedi
dodici uomini ti circondano
dodici uomini ti desiderano
(nuvole d’acido le tue ascelle)
una stella marina ti trema nella pancia
le punte sussultano
vibrano sussultano
e fanno male i muscoli del cuore
un pesce sbatte la tua faccia
ti stravolgi
nei cortili del tempio
dentro un volgare vestito nero
sia benedetta la tua calda bocca di vergine
vorresti essere Giuda
e Cristo stesso
vorresti essere Maria Maddalena
la sola donna
che ha fatto piangere nostro signore
eppure ti faresti di mandrax
come dell’ostia
mi lasceresti per il sonno eterno
Ma no. Non voglio lasciarti andare.
Non ti lascerò andare. no.
Non voglio si prosciughi il miele
dal tuo dolcissimo favo
non lascerò le folle commuoversi e singhiozzare
mentre porti la tua croce
non lascerò che le bambine dei fiori
ti celebrino
al culo di un grosso feretro nero
non lascerò che le perle
finiscano frantumate
dalla tua bocca da ragazzina
David Bowie
Lady Stardust
People stared at the makeup on his face
Laughed at his long black hair, his animal grace
The boy in the bright blue jeans
Jumped up on the stage
And Lady Sturdust sang his songs
Of darkness and disgrace
And he was alright, the band was altoghether
Yes he was alright, the song went on forever
And he was awful nice
Really quite out of sight
(second time: really quite paradise)
And he sang all night long
Femme fatales emerged from shadows
To watch this creature fair
Boys stood upon their chairs
To make their point of view
I smiled sadly for a love I could not obey
Lady Sturdust sang his songs
Of darkness and dismay
Oh how I sighed
When they asked if I knew his name
Get some pussy now!
La gente fissava il trucco sulla sua faccia
rideva dei suoi lunghi capelli neri,
della sua grazia animale
Il ragazzo nei suoi jeans scintillanti
saltava sul palco
E Lady Sturdust cantava le sue canzoni
di tenebra e scandalo
E stava così bene, la band era affiatata
sì stava bene, la canzone andava avanti all’infinito
e lui era bello da impazzire
scandaloso oltre ogni limite
(al ritornello): un vero paradiso
E cantò per tutta la notte
Femme fatale emersa dalle ombre
per guardare questa bella creatura
i ragazzi si alzavano in piedi sulle sedie
per vederla
io sorridevo triste per un amore al quale non potevo ubbidire
Lady Sturdust cantava le sue canzoni
di tenebra e sgomento
Oh come sospirai
quando mi chiesero
se sapevo il suo nome
Procurati ora un po’ di figa!
Janis Joplin
Little Girl Blue
Sit there, hmm, count your fingers
What else, what else can you do?
And I know how alone you feel
I know you feel that you're through
But go on sit right back down
Go on and count, count your fingers
My unhappy, my unlucky
Oh, my little, little girl blue
Sit there, go on and count those raindrops
And I know they're falling around, all around you
And all you ever had to count on
You gonna wanna lean on
And all you're ever gonna need
Dear, I wanna tell you right now
It's gonna feel just like those raindrops do
When they're fallin' down, honey, all
Honey, all around you, all around
Honey, all around you, yeah
Sit there, go on, go on and
count
your fingers
I don't know what else, what else have you got to do
Honey and I know how you feel
And I know you feel that you're through
Honey, sit right back down
I want you to count, count your fingers
'Cause you're my unhappy, you're my unlucky
You're my little, little girl blue
Honey, I know you are lonely
Ooh, honey, I know how you feel
Honey, I know how you feel, it's over
Honey, I know just how you feel
I said, "I swear I do"
Honey, I swear, honey, now, now, now now
Now, now, now now
Lord, now, now, now, now, now, now, now
Just, honey, just, just how you feel
Siediti lì, conta le tue dita
che altro,
che altro puoi fare?
So quanto ti senti
sola
so che stai
passando
Ma vai avanti rimettiti giù seduta
vai avanti e conta, conta le dita
mia infelice, sfortunata,
oh, mia piccola, piccola ragazza malinconica
Siediti lì, vai avanti e conta queste gocce di pioggia
so che cadono intorno, tutt’intorno a te
e tutto ciò su cui potevi contare
è tutto ciò su cui vorrai contare
E tutto quello di cui avrai mai bisogno
tesoro, voglio dirtelo proprio adesso
lo sentirai semplicemente come queste gocce di pioggia
quando vengono giù, tesoro,
tutt’intorno a te, tutt’intorno
tutt’ intorno a te, sì
Siediti lì, vai, vai avanti e conta l
le tue dita dita
non so cos'altro, cos'altro dovresti fare
dolcezza so come
ti senti
E so che cosa
stai passando
Dolcezza, rimettiti seduta,
voglio che conti, conti
le tue dita
perché sei la mia infelice, sfortunata la mia piccola malinconica ragazza
Lo so che sei sola
dolcezza, so
so come ti senti
so perfettamente come ti senti
Giuro che so come
ti senti
Ho detto"giuro"
giuro,tesoro
ora,ora, ora
ora, ora, ora, ora
oh Signore, ora …
ora..
So perfettamente come ti senti
Mick Jagger
Angel In My Heart
Play upon your heart strings to me
I will sing a strange melody
Dance with me a magic ballet
Stay with me 'til night turns to day
Let me in your dreams
Angel in my heart
Angel in my heart
By a pool of darkening dreams
Love is slowly twisting downstream
Underneath the tortuos trees
Out into the sad, silent seas
Lock me in your arms
Angel in my heart
Angel in my heart
How can I feel, how can I feel love when you're gone
How much sin, how much can true forgiving cost
I'm in your skin, I want to win back what I've lost
How can I feel, how can I feel love when you're gone
I'm in your skin, I want to win back what I've lost
I can feel the salt on my skin
I can hear the birds on the wing
I can smell the wood on the fire
I can see the smoke of desire
Let me in your dreams
Angel in my heart
Angel in my heart
Accorda le corde del tuo cuore per me
canterò una strana melodia
balla con me un magico balletto
resta con me finché la notte volga al giorno
fammi entrare nei tuoi sogni
Angelo del mio cuore
…
Accanto a una pozza di sogni oscuri
l’amore lentamente si aggroviglia
sotto alberi tortuosi
fino ai mari tristi, silenziosi
rinchiudimi tra le tue braccia
Angelo del mio cuore
…
Come posso sentire, come posso sentire l’amore quando
non ci sei
quanti peccati, quanto può davvero costare perdonare
ti sono nella pelle, voglio riconquistare ciò che ho perduto
Posso sentire il sale sulla mia pelle
posso udire gli uccellini in volo
annusare il legno sul fuoco
guardare il fumo del desiderio
lasciami entrare nei tuoi sogni
Angelo del mio cuore
…
Neal Cassady (1926-1968)
Lettera ad Allen Ginsberg
Denver, Colorado, 10 aprile 1947
…non mi interessa quello che pensi, è quello che voglio. Se riesci a capire, e se riesci a vedere come sei stato il mio pastore in tutta la grande città per 9 mesi, allora, forse, andrai in Europa con me la prossima estate, va bene, grandioso e meraviglioso, proprio quello che voglio e sennò, beh, perché no? Veramente, cavolo, perché no? Pensi che io non ti merito? Pensi che non mi adatterei? Presumi che ti tratterei male o anche peggio? Senti che non sono abbastanza brillante? Sai che sarei aggressivo o esigente, o che proverei a succhiarti finché rimani a secco di tutto quello che possiedi intellettualmente? O si tratta semplicemente del fatto che tu, quasi inconsciamente, sappia della mancanza di interesse nei miei confronti, o dell’indifferenza al mio tormento e al mio bisogno di te, fino a credere che tutti i problemi per aiutarmi e per vivere con me, non si possano compensare con lo stare con me. Non posso promettere proprio un cavolo, so di essere bisessuale, ma preferisco le donne, c’è una linea più sottile di quello che pensi tra la mia attitudine all’amore e la tua, non preoccuparti, si metterà in riga. Al di là di questo, chi lo sa? Proviamoci e vediamo che succede, ok?…
Rilassati, amico, pensaci a quello che dico, e immaginati mentre ti muovi verso di me senza richieste compulsive causate dalla mancanza di sicurezza, che ti amo, o perché ti manca quella certezza di sapere che ti capisco, ecc. Dimenticati tutto questo e prova a vedere se in questo oblio non ci sia più pace dei sensi e perfino un piacere fisico maggiore rispetto al tuo attuale desiderio soggettivo (o per me, o Claude, o chiunque altro). So che uno non si può cambiare completamente con questo metodo, ma vieni da me con tutto quello che hai, buttami le tue domande in faccia (perché le amo), e trova una reale vicinanza, non solo perché quello che possiedo emotivamente viene distorto anche dalla solitudine ma perché io, logicamente o no, sento di volerti più di tutti, a questo livello.
Sono proprio stanco morto, a letto, e la conoscenza di un sollievo, perché so che devi capire e fare le tue mosse assieme a me in questo, è meglio che non lotti contro questa cosa, o contro qualsiasi altra maledetta cosa, quindi chiudi il becco, rilassati, trova un po’di pazienza, e adattati ai miei piani sdolcinati.
Con amore e baci, ragazzo mio opps! Scusa, non sono Babbo Natale, giusto? Oh beh allora solo:
Con amore e baci,
Neal
http://www.sulromanzo.it/blog/lettere-di-neal-cassady-a-jack-kerouac-e-allen-ginsberg *