2020-21 ODISSEA NELLO SPAZIO, NEL TEMPO E NELLE RELAZIONI
Le nostre radici affondano in un mare di pregiudizi che ci ripropongono questioni con esiti, a dir poco, discriminatori.
L’ipocrisia di un mondo segnato dall’impotenza, costante irriducibile della nostra condizione umana, ancora oggi, ci interroga più che mai sull’identità di chi siamo, a partire dai rapporti fondamentali, distorti da stereotipi che vengono da lontano: DONNA/NATURA – UOMO/CULTURA - NATURA O SOCIETÀ? BIOLOGIA O CULTURA?
Un approccio attuale a partire da una CRISI che è contemporaneamente pericolo e opportunità ci porta alle origini dei destini nell'individuo, nella coppia, nei gruppi sociali e ci fa riattraversare miti, luoghi comuni e ipotesi interpretative, osservandoli con un diverso sguardo di genere.
Differenze biologiche, antropologiche, culturali, psicosociali mettono continuamente in luce gli aspetti disgreganti di un disagio della civiltà che ci circonda.
Attraverso una Odissea che passa attraverso i nostri luoghi di appartenenza, d’identità culturale e politica, senza “ismi” di sorta, incontriamo cliché che si annidano tra noi, a partire da “tutt’uno” a “ciascuna” in una realtà che non è come ci appare, ma come noi la interpretiamo o ci lasciamo interpretare in base a paradigmi rispetto ai quali si comincia letteralmente a “dar corpo” alle diverse identità.